la rete che unisce

Attraverso il Patto di Sussidiarietà Giustizia “La Rete che unisce”, in essere dal 2013 tra Regione Liguria e Forum del Terzo Settore, si vuole sviluppare un sistema integrato di interventi rivolti a minori e adulti dell’area penale muraria e extramuraria. Nell’ambito del progetto il Circolo Vega realizza attività di inclusione, orientamento e sostegno rivolte a minori e giovani adulti, coinvolgendo i destinatari in percorsi di giustizia riparativa e prevenzione alla recidiva.

S.P.E.M. SERVIZIO DI PROGETTAZIONE EDUCATIVA MINORI A RISCHIO DI RECIDIVA
Nato dal 2006, attiva una rete di sostegno immediato nella fase pre processuale, rivolto ai minori ai primi reati, anche infraquattordicenni e quindi non imputabili.

RIPASSO LA LEGALITÀ: GRUPPI DI RIFLESSIONE SUI TEMI DELLA GIUSTIZIA
A favore di giovani in carico ai servizi della Giustizia Minori (USSM) e Adulti (UEPE): un modello di intervento complesso che agevola la riflessione collettiva sugli strappi sociali originati o che si sono espressi attraverso un reato.

SP.IN. MINORI
Azioni di sostegno, orientamento e accompagnamento al reinserimento sociale dei minori e dei giovani adulti (in carico all’USSM) sottoposti a provvedimenti penali.

RE.LIG.
Sviluppato dal 2014 sul territorio della provincia di Savona. All’interno di un progetto più ampio il Circolo Vega organizza percorsi individualizzati e di gruppo, rivolti a minori e giovani adulti del penale.

MESSA ALLA PROVA (MAP) MINORI
A partire da un protocollo d’intesa stipulato nel 1998 tra il Ministero di Grazia e Giustizia e l’Associazione nazionale Arci Ragazzi, è stato poi siglato un accordo operativo territoriale tra i Servizi Minorili della Giustizia e il Circolo Vega. Tale intesa è finalizzata a offrire la possibilità a ragazz* in messa alla prova di far parte delle attività del circolo in qualità di volontari.

MESSA ALLA PROVA (MAP) adulti
Dal 2018 è in essere con il Tribunale di Genova una convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. Gli adulti in messa alla prova vengono inseriti all’interno delle attività del circolo e lavorano in sinergia con altri volontari e operatori. Nel caso di giovani adulti viene posta un’attenzione di tipo educativo.